Il Content Curator è una figura molto importante all’interno di un piano di marketing editoriale. Il web è una scatola piena di contenuti ed è ormai molto complicato saper distinguere le notizie vere dalle false.
Il curatore di contenuti, oltre a crearne di nuovi, si occupa di reperire informazioni interessanti dalla rete e condividerli con la community che gestisce.
Si potrebbe paragonare al curare una galleria d’arte o curare la musica per una colonna sonora. La cura dei contenuti può essere altrettanto interessante e altrettanto importante quando si parla di content marketing.
Content Curation
La cura dei contenuti consiste nel trovare materiale rilevante per il tuo pubblico. Materiale proveniente da diverse fonti, e condividerlo strategicamente attraverso i tuoi canali di comunicazione.
Vantaggi della cura dei contenuti
Uno dei maggiori vantaggi della content curation è che aggiunge valore al tuo pubblico.
Ci sono così tante informazioni là fuori oggi e la maggior parte dei consumatori non ha il tempo (o il desiderio) di vagliare ore di contenuti. È qui che entra in gioco il Content Curator.
Può capire cosa conta di più per loro, trovare il contenuto a cui tengono di più e presentarglielo con un inchino perfetto.
Come esempio si può pensare alla propria stazione musicale preferita, che sia alla radio o su una piattaforma di streaming come Spotify. Potreste ascoltare ore di musica e creare le proprie playlist, ma è sicuramente meglio quando qualcuno lo fa per te, e offrendo tutti i successi che più ami.
Questo, col tempo, si trasforma in fiducia. Se il Content Curator, all’improvviso, lanciasse una canzone che non avete mai sentito prima, gli dareste comunque una possibilità sapendo che c’è una buona probabilità che alla fine vi piaccia.
Lo stesso vale per la cura dei contenuti. Man mano che si offrono ottimi contenuti, il pubblico inizia a fidarsi e a seguire l’azienda nei consigli e condivisioni. Inserire in questo lavoro dei contenuti aziendali inerenti gli argomenti trattati è così più semplice ed efficace.
Cosa viene fatto da un curatore di contenuti
Creare un piano editoriale, sviluppare, gestire e distribuire contenuti tramite
- e-mail (newsletter – comunicati stampa)
- social network (condivisioni, ads, contenuti, immagini, sondaggi)
- programmi di marketing digitale
- blog post
per aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione con i database esistenti.
Sviluppare e gestire planning di pubblicazione, scadenze, calendario delle campagne principali e report sui risultati.
- Gestire contenuti di qualità e le attività delle campagne Social e Pay Per Click su più canali.
(Facebook Ads, Google Ads, Linkedin Ads) - Fornire sviluppo proattivo e reportistica
- Analizzare le informazioni per sviluppare e ottimizzare le campagne.
- Sviluppare e implementare strategie di test per argomenti, contenuti e attività promozionali per migliorare le prestazioni e la pertinenza della programmazione.
Differenza tra Curatore dei contenuti ed Editor
Sebbene si possa sostenere che il lavoro di un curatore di contenuti e il lavoro di un editore siano simili, i loro ruoli sono in realtà molto diversi.
I compiti di un editore sono spesso piuttosto ampi e, in genere, comportano la revisione dell’output creativo. Ciò può includere la modifica dell’ordine del materiale o l’eliminazione completa di parti del materiale.
Il lavoro di un creatore di contenuti, d’altra parte, è quello di raccogliere dati. Possono aggiungere immagini, rivedere titoli o collegare materiale pertinente tramite collegamenti. Tuttavia, il loro compito principale è cercare nuovi contenuti e portarli tutti in un unico posto.
Un curatore di contenuti è qualcuno che cerca dati su Internet e raccoglie i dati più rilevanti da condividere su blog, siti Web e attraverso i social media.
Una spiegazione più semplice è pensare a un curatore di contenuti come a un bibliotecario. I bibliotecari organizzano i libri e li collocano sugli scaffali in gruppi specifici in base al tipo di informazioni contenute nei libri. Questo è simile al modo in cui i curatori di contenuti ordinano e archiviano i loro dati. Un punto di vista diverso del web.
Il content curator è, molto spesso, focalizzato su di un paio di macro argomenti e, per questo, collabora con aziende che gravitano intorno a quel genere di contenuti. Occorre molto tempo da dedicare alla ricerca delle notizie o informazioni, leggerle e decidere se siano interessanti per il pubblico a cui andranno condivise.
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