Google aggiunge alla scheda Business View una nuova tab per gli ordini
Google espande l’integrazione degli ordini online dei ristoranti
Google sta sviluppando rapidamente funzionalità front-end e back-end per migliorare l’integrazione con l’ordinazione di cibo al ristorante e per controllare molte parti del processo, riducendo al minimo i costi e prelevando una fee. Per ora il servizio è gratuito fino a gennaio 2022.
La funzionalità è disponibile, per ora, solo nelle città degli Stati Uniti nelle app Ricerca Google, Google Maps e Google Assistant. Funziona attraverso partnership con società di consegna a domicilio esistenti tra cui DoorDash, Postmates, Delivery, Slice e ChowNow.
In Ricerca Google e Google Maps, c’è un nuovo pulsante “Ordina online” che appare quando gli utenti cercano un ristorante supportato. Premendo il pulsante puoi scegliere tra ritiro e consegna, quindi selezionare il cibo disponibile dal menu.
Funziona in modo simile all’Assistente Google, che supporta anche il riordino delle selezioni precedenti. Gli utenti chiedono a Google di ordinare cibo da un ristorante specifico, quindi possono scegliere un servizio di consegna prima di selezionare e pagare il loro ordine, il tutto tramite l’interfaccia di Google.
Oltre alle partnership sopra menzionate, Google prevede di aggiungere il supporto per Suppler e altri player in futuro. I principali servizi di consegna come Uber Eats, Deliveroo, Grubhub e Just Eat non sono attualmente supportati.
Facile impostazione e adesione per l’app di ordinazione di Google
Le funzionalità per l’aggiunta di un pulsante di ordine, e il collegamento per l’invio di un ordine, erano già precedentemente disponibili ma da una vista diversa. La novità è l’inserimento istantaneo dei ristoranti nell’app The Ordering.app di Google, con il semplice click di un pulsante e la compilazione di alcune schermate.
Google guida il proprietario del ristorante attraverso cinque semplici passaggi, tra cui l’aggiunta del sistema POS, se ne hai uno, e la creazione di impostazioni di pagina personalizzate per ottenere una configurazione completa per l’ordinazione online e per il ritiro.
Al termine, al ricercatore viene presentato un ampio invito all’azione sul profilo dell’attività. Per ora, The Ordering.App è a costo zero, ma a partire da gennaio 2022 Google afferma che addebiterà l’1,5% per ordine.
Ordinazioni online più facili con Duplex
Google è andato oltre l’automazione del back-end per rendere più facile per i ristoranti creare una capacità di ordinazione online. Hanno anche implementato la possibilità di automatizzare gran parte del processo di ordinazione con Google Assistant e Duplex per il Web.
Come condiviso da un SEO locale, specializzato in ristoranti, Google sta ora testando una versione intelligente di compilazione automatica per il processo di ordinazione.
Come annunciato da Google in un suo annuncio di Maggio 2021, “L’assistente può ora aiutarti a completare l’acquisto in pochi passaggi grazie a Duplex sul Web. Per iniziare, devi prima cercare un ristorante vicino a te da Google App su Android e seleziona “Ordina online” o “Ritiro ordine”.
Per il momento quindi, è possibile ordinare solo tramite dispositivi Android. Il melafonino, così come gli altri sistemi, sono esclusi.
Quando finisci il tuo ordine da asporto online da un ristorante con cui collabora Google fai clic su “check out”, l’assistente navigherà automaticamente nel sito web e compilerà i tuoi dati, di contatto e di pagamento, salvati in Google Pay e sincronizzati con la compilazione automatica di Chrome. Aggiungi un orario di consegna e il gioco è fatto. Google compila il modulo per te.”
“Duplex” non è la voce Duplex resa famigerata in Google Duplex Demo dal CEO Sundar Pichai, al Google I/O nel 2018, ma piuttosto Duplex sul web, annunciato a novembre 2019, che fornisce un’esperienza di acquisto guidata e riempimenti automatici noti particolari.
Ordinazioni online più facili con Duplex
Google è andato oltre l’automazione del back-end per rendere più facile per i ristoranti creare una capacità di ordinazione online. Hanno anche implementato la possibilità di automatizzare gran parte del processo di ordinazione con Google Assistant e Duplex per il Web.
Come condiviso da un SEO locale, specializzato in ristoranti, Google sta ora testando una versione intelligente di compilazione automatica per il processo di ordinazione.
Come annunciato da Google in un suo annuncio di Maggio 2021, “L’assistente può ora aiutarti a completare l’acquisto in pochi passaggi grazie a Duplex sul Web. Per iniziare, devi prima cercare un ristorante vicino a te da Google App su Android e seleziona “Ordina online” o “Ritiro ordine”.
Per il momento quindi, è possibile ordinare solo tramite dispositivi Android. Il melafonino, così come gli altri sistemi, sono esclusi.
Quando finisci il tuo ordine da asporto online da un ristorante con cui collaboriamo e fai clic su “check out”, l’assistente navigherà automaticamente nel sito e compilerà i tuoi dati, di contatto e di pagamento, salvati in Google Pay e sincronizzati con la compilazione automatica di Chrome.”
“Duplex” non è la voce Duplex resa famigerata in Google Duplex Demo dal CEO Sundar Pichai, al Google I/O nel 2018, ma piuttosto Duplex sul web, annunciato a novembre 2019, che fornisce un’esperienza di acquisto guidata e riempimenti automatici noti particolari.
Se hai un telefono Android, ti indirizza attraverso il processo di ordinazione e poi inserisce tutti quei fastidiosi dettagli, come il numero della tua carta di credito, per te.
Strategia verticale locale
Chiaramente Google ha da tempo puntato gli occhi sul verticale del ristorante, ma l’ha fatto a modo suo. Nessun fastidioso driver di consegna, nessun supporto clienti per un sistema POS simile a Square, nessun costo ingestibile o fastidio tipico di un mercato a due lati come Uber Eats.
Vogliono creare un’interazione unica per l’industria della ristorazione, che sfrutti il loro dominio nella ricerca ed abbatta le barriere, per generare l’ordine e passarlo. Nessuna confusione, nessun dubbio; ma in cambio? Cosa ottengono? Semplice, una parte della transazione e un notevole carico di dati.
Quando osservi i loro sforzi, la loro direzione, alla luce delle recenti funzioni di ricerca nel mondo delle auto, ti rendi conto che Google si sta facendo strada attraverso categorie locali di alto valore (annunci di servizi locali per le attività dell’area coperta dal servizio, annunci di servizi locali di avvocati, annunci con scheda di prodotto per mattoni e malta, ecc.).
Come? Offrendo proposte di valore, uniche e che, in ogni caso, genereranno denaro, riducendo al minimo la necessità di investimenti di capitale o troppa cura umana da parte delle attività.
In definitiva, la connessione di Google e la profonda conoscenza dei consumatori e delle aziende locali attraverso Maps, Search e Ads sono il vantaggio competitivo che apportano alla lotta con Amazon, Facebook e Apple.
Una conoscenza e una mole di dati che dà loro un enorme vantaggio, ma nessuna garanzia di vittoria nella battaglia.
E Tu? Da che parte ti vuoi schierare? Nessun dubbio, dalla parte di Google. Se hai bisogno di un aiuto per creare la tua Scheda Google My Business e farti trovare pronto, contattaci ora.
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